CONTROLLO FUMI E MANUTENZIONE CALDAIA: QUAL’È LA DIFFERENZA?

29/10/2021

Per un corretto funzionamento della caldaia è fondamentale svolgere periodicamente la manutenzione e il controllo dei fumi.
Ma qual’è la differenza tra queste due operazioni e chi se ne occupa?
Vediamolo insieme nel dettaglio.

CONTROLLO FUMI E MANUTENZIONE CALDAIA

Prima di richiedere una verifica dell’impianto ad un tecnico specializzato, è bene fare un po’ di chiarezza. Qual’è la differenza tra manutenzione della caldaia e controllo dei fumi? Nel primo caso ci si riferisce al corretto funzionamento dell’impianto e alla  pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione; nel secondo invece, ci si riferisce all’analisi della combustione e dell’ossido di carbonio che si concentra nell’impianto.

Manutenzione della caldaia: ogni quanto va effettuata? 

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, la manutenzione della caldaia è obbligatoria per tutti e i tempi di revisione dipendono dalla tipologia di caldaia che si possiede. Per essere precisi, la manutenzione della caldaia deve essere effettuata:

  • ogni 4 anni per caldaia esterna installata da meno di 8 anni e potenza minore di 35 kW e caldaia a camera stagna installata da meno di 8 anni e potenza minore di 35 kW;
  • ogni 2 anni per caldaie di ogni tipo installate da più di 8 anni, che siano esterne, interne, a condensazione, ecc;

ogni anno per caldaie non a gas, indipendentemente dall’anno di installazione; caldaie a combustibile solido, per esempio a legna; caldaie a combustibile liquido, come il gasolio; impianti centralizzati condominiali.

Controllo dei fumi: ogni quanto va effettuato?

A stabilire la periodicità di questo controllo è la legge di riferimento, dedicata alla periodicità dei controlli:

  • ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw
  • ogni 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw
  • ogni anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw
  • ogni 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw

Quali rischi si corrono in caso di mancata revisione e verifica fumi della caldaia?

La revisione della caldaia e il controllo dei fumi sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dell’impianto. Nel caso in cui questi controlli non vengano effettuati, i rischi più frequenti che si corrono sono i seguenti:Perdita di gas dell’impianto: nel caso l’apparecchio sia alimentato a gas, metano oppure gpl esiste la possibilità che ci sia una fuoriuscita di gas. Questa può essere molto pericolosa poiché può causare un’intossicazione o uno scoppio della caldaia.

Monossido di carbonio: questo tipo di incidente può avvenire con tutti i tipi di combustibile e può derivare sia dal fatto che le fiammelle bruciano l’ossigeno, senza che nelle stanze ci sia un ricambio d’aria, sia dall’intasamento dei tubi di scarico dei fumi.

Incendio del combustibile: questo rischio è molto alto per impianti a caldaia a gasolio.

Fulminazioni o incendi, provocati da corto circuiti degli impianti elettrici che alimentano la caldaia.

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Ok, adesso che hai ben chiaro le tempistiche per la manutenzione della caldaia e per il controllo fumi. sgrana gli occhi e inizia a sfregarti le mani…

Per coloro che sono possessori di una caldaia Sime e che decidono di diventare nostri clienti, il servizio di manutenzione della caldaia è gratuito per un anno!!!

Se vuoi approfondire l’argomento o sei interessato ad un preventivo per l’installazione di una caldaia o più semplicemente di una manutenzione del tuo vecchio impianto, scrivici una mail, un messaggio, chiamaci o vieni a trovarci in sede.

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