Il bagno è ormai da tempo una delle stanze principali della casa. Le ultime tendenze dell’architettura di interni riservano sempre maggiore attenzione a questo ambiente, che non è più considerato un semplice spazio di servizio, destinato a soddisfare esigenze meramente pratiche, ma una vera e propria oasi per il relax, in cui anche l’estetica assume particolare importanza. Continua a leggere l’articolo per scoprire come progettare un bagno accogliente e funzionale.
Criteri funzionali per progettare un bagno
I criteri per progettare un bagno funzionale dipendono da vari fattori, come le dimensioni, l’eventuale esistenza di un secondo bagno o di uno spazio da destinare a lavanderia, e ovviamente i gusti degli abitanti della casa.
L’esposizione rispetto ai punti cardinali
Dato che rispetto alle altre stanze non vi si trascorre molto tempo, il bagno non necessita un’esposizione ottimale rispetto ai punti cardinali. Quando possibile (cioè nelle abitazioni unifamiliari) viene relegato nei punti meno favorevoli, tipicamente il fronte nord.
In caso di radicale modifica della disposizione interna, è consigliabile scegliere l’affaccio su un cortile interno, riservando il fronte strada alle altre camere.
L’importanza della finestra
Come richiesto dalle norme in materia di edilizia e igiene, è importante che vi sia una finestra per la corretta ventilazione.
Tuttavia si possono fare alcune eccezioni per i bagni di monolocali e bilocali. In questi casi è necessario installare un adeguato sistema di ventilazione con attivazione automatica (generalmente collegata all’accensione della luce) con un’apposita canna di esalazione.
La corretta disposizione dei sanitari
In base ai vigenti Regolamenti Edilizi, ciascuna unità immobiliare adibita ad abitazione deve disporre di almeno un bagno completo di doccia o vasca, tazza wc, lavandino e bidet. Generalmente, è consigliabile disporre i sanitari in modo da sfruttare tutto lo spazio a disposizione e seguendo alcuni principi generali:
- Per garantire una maggiore privacy, disporre la tazza wc in una posizione poco visibile, in modo che l’apertura della porta ne occulti parzialmente la vista.
- Per ovvi motivi di comodità, il bidet e la tazza wc vanno posizionati vicini, affiancandoli sulla stessa parete o disponendoli su due pareti adiacenti.
- Tra i sanitari è necessario lasciare una distanza sufficiente a un loro corretto utilizzo, cioè non meno di 40-45 cm da una parete, e 60 cm tra i due sanitari, calcolati rispetto al loro asse centrale.
- Infine, in un bagno stretto e lungo risulta particolarmente conveniente allineare tutti i sanitari (e l’eventuale lavatrice) lungo un’unica parete, mentre in un vano di forma più quadrata la disposizione ottimale andrà studiata caso per caso, in base alla posizione di porte e finestre.
Le varie tipologie di bagno
In base alle loro caratteristiche, possiamo inoltre distinguere varie tipologie di bagno, e più precisamente:
Il bagno padronale
Il bagno padronale è quello più importante della casa ed è appunto riservato ai padroni dell’abitazione. Generalmente si trova nelle immediate vicinanze della camera da letto principale (cioè nelle famiglie con figli quella dei genitori), e spesso è accessibile unicamente da questa.
In questo tipo di bagni è molto importante curare l’estetica e la comodità finalizzata al relax. É preferibile scegliere un piatto doccia di grandi dimensioni completo di box o una vasca idromassaggio e rivestimenti in piastrelle dai colori sobri e rilassanti.
Il bagno di servizio e per ospiti
Queste tipologie di bagno sono generalemente di dimensioni più piccole e spesso non dispongono di una finestra. Inoltre, sono quasi sempre dotati unicamente del lavandino, della tazza wc e del bidet.
Quello per gli ospiti è pensato come un bagno a servizio della zona giorno, particolarmente utile in abitazioni su più livelli. Nel bagno di servizio trovano alloggio anche la lavatrice, l’eventuale asciugatrice e uno stendibiancheria: in questi casi, talvolta il classico lavandino è sostituito da un vero e proprio lavatoio.
Il bagno unico
Il bagno unico deve accogliere non solo l’intera dotazione dei sanitari, ma spesso anche la lavatrice, l’eventuale asciugatrice e uno stendi panni.
In questi casi è necessario privilegiare la comodità, scegliendo una doccia a pavimento, attrezzando le pareti con pensili e scaffalature e installando sopra l’eventuale vasca da bagno uno stenditoio fisso per sfruttare anche il soffitto.
Una questione di stile: moderno o tradizionale?
Anche se la scelta dello stile del bagno dipende ovviamente dai gusti e dalle abitudini degli abitanti della casa, esistono tuttavia due tendenze principali: il bagno in stile classico o tradizionale, oppure dal design più minimalista e contemporaneo.
Il bagno classico o tradizionale prevede la scelta di un lavandino in marmo e/o porcellana di forma rotonda oppure ovale (sospeso al muro, incassato nel piano di un mobile o sostenuto da una colonna).
Per questo stile di bagno si preferisce la vasca, un pavimento in marmo o piastrelle e mobili in stile shabby o coloniale.
Il bagno in stile contemporaneo si caratterizza invece per le linee più nette e squadrate, sanitari spesso sospesi di forma rettangolare, ampio box doccia vetrato, pavimento in parquet o in piastrelle di gres di grande formato e infine l’uso di pochi colori neutri.
Come progettare un bagno accogliente e funzionale? Noi qualche consiglio ve lo abbiamo dato. Ora sta a voi scegliere il partner giusto con cui iniziare a progettare.
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