A chi spetta e quando farlo?
L’estate è ormai alle spalle e i primi freddi si fanno già sentire.
Una buona abitudine sarebbe quella di effettuare il controllo e la manutenzione della caldaia con un certo anticipo dato che il maltempo e l’abbassamento delle temperature possono sorprenderci all’improvviso.
Infatti, come vedremo, la normativa vigente (DPR 74/2013), le caldaie devono essere sottoposte a controlli e manutenzioni periodiche.
Come fare per avere la caldaia in regola?
La prima operazione da fare è recuperare il manuale della vostra caldaia, su cui troverete tutte le indicazioni riguardanti la tempistica della revisione ordinaria, che riguarda l’efficienza tecnica, la sicurezza e il bollino blu.
Cos’è il bollino blu?
Il bollino blu della caldaia è la certificazione di revisione prevista dal Decreto Legislativo n°311 del 2006. La certificazione ha lo scopo di attestare il corretto funzionamento termico, di sicurezza, di efficienza energetica e di inquinamento del sistema stesso ed è obbligatoria per ogni tipologia di impianto termico con caldaia.
Chi si deve occupare del controllo e della manutenzione della caldaia?
Il responsabile del controllo e della manutenzione della caldaia è l’occupante dell’immobile. Solitamente si tratta del proprietario, ma se l’immobile fosse locato, tale onere spetterebbe all’inquilino, al comodatario o al locatario. Nel caso si tratti di un impianto centralizzato, quindi di gestione condominiale, il responsabile è l’amministratore di condominio.
Con quale frequenza bisogna effettuare la manutenzione e il controllo della caldaia?
- Manutenzione:tutte le operazioni utili a preservare i componenti della caldaia al fine di garantire un suo corretto funzionamento in termini di sicurezza, funzionalità e consumi.
La frequenza di manutenzione viene riportata nel libretto d’uso e manutenzione rilasciato dai produttori.
Sarà quindi la casa produttrice a consigliare ogni quanto intervenire sulle singole componenti della caldaia. Nella maggior parte dei casi la manutenzione viene effettuata con cadenza annuale.
Alla fine della manutenzione, il tecnico specialista deve obbligatoriamente rilasciare un report sul lavoro svolto e compilare il libretto nelle parti pertinenti.
- Controllo efficienza energetica (prova fumi – bollino blu):La cosiddetta “prova dei fumi” e il suo relativo rapporto di controllo sono obbligatori e vanno eseguiti in concomitanza delle operazioni di manutenzionecon la seguente cadenza:
ALIMENTAZIONE | POTENZA NOMINALE (kw) | CADENZA CONTROLLO |
combustibili solidi e liquidi | ≤100 > 100 | 2 anni 1 anno |
combustibili gas | ≤ 100 > 100 | 4 anni 2 anni |
Al termine del controllo, il tecnico manutentore deve redigere il rapporto di controllo efficienza Energetica in tre copie: una per sé, una da allegare al libretto della caldaia e una da inviare all’Autorità Competente per le ispezioni.
Attenzione a multe e sanzioni!
Le ispezioni a campione avvengono in caso di mancato pagamento del bollino blu o di assenza del rapporto di controllo e qualità dei fumi. L’importo della multa amministrativa parte da un minimo di 500€ e può arrivare fino ad un massimo di 3000€.
Le caldaie sono dispositivi che devono essere sempre gestiti da tecnici qualificati e autorizzati. Ciò vale sia per le operazioni di installazione e revisione, sia per quelle di manutenzione e pulizia.
Se ti fosse sfuggito uno di questi controlli non allarmarti: contattaci subito!
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